CROCE E DELIZIA DELLE DONNE DI TUTTI I TEMPI
Risale a tempi piuttosto antichi la consuetudine di utilizzare ferri arroventati per acconciare i capelli in artificiose ed elaborate pettinature adorne di riccioli vaporosi. Alcuni datano l’usanza addirittura ai tempi degli antichi egizi.
Le fanciulle di un tempo, come possiamo avvederci dai dipinti più celebri, solevano raccogliere i capelli in lunghe trecce arrotolate sul capo per formare delle onde sinuose.
Nell’Ottocento, invece, le cose cambiarono. Si passò a desiderare chiome lucide e liscie per foggiare le quali venivano adoperati ferri da stiro che letteralmente “stendevano” i ricci delle dame.
La prima versione della tanto cara e vituperata piastra per capelli pare risalga ad alcuni esperimenti (non riusciti) di Erica Feldman che nel 1872 utilizzò delle bacchette riscaldate e di Ian Gutgold che invece tentò di modificare la struttura del capello mediante degli agenti chimici che però agirono oltre che sulla chioma, anche sullo scalpo, rovinando il cuoio capelluto in modo irreparabile.
Una prima versione universalmente accettata della nostra piastra risale al 1906, quando Simon Monroe brevettò un aggeggio composto da sette denti metallici posti all’interno delle setole, che lisciavano i capelli.
Il dispositivo era dotato anche di un manico metallico che poteva essere rimosso e riscaldato prima dell’utilizzo.
Il 14 Dicembre 1909 Issac K. Shero brevettò una sorta di pinza che aveva alle estremità due lastre metalliche lisce, separabili dalla struttura per riscaldarli.
Fu poi nel 1912 che gli ultimi esperimenti di successo furono ottimizzati da Lady Jennifer Bell Schofield che inventò un arnese con due placche metalliche munite di un cardine che si poteva bloccare in posizione chiusa per favorire un trattamento dalla radice alle punte.
A partire dagli anni Venti la moda di allisciarsi i capelli pettinandoli in sbarazzini caschetti prese il sopravvento, sostituita negli anni Sessanta dalla tendenza a lasciarli semplicemente sciolti sulle spalle e rigorosamente lisci.
Il primo materiale utilizzato per fabbricare queste piastre fu il ferro che veniva arroventato sul fuoco oppure su una brace.
Oggi, per fortuna, vengono utilizzati materiali che non distruggono le fibre dei nostri capelli, come ceramica o titanio che consentono una dispersione del calore omogenea e quindi ottimale.
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